I fondi interprofessionali sono ormai una realtà diffusa tra le aziende italiane e costituiscono un'ottima opportunità per sostenere gli investimenti formativi, permettono di dare valore al proprio capitale intellettuale, attraverso il finanziamento della formazione, sia essa obbligatoria, tecnica, specialistica o manageriale.
Dal 2003, con l´istituzione dei primi dieci Fondi Paritetici Interprofessionali, si consente alle imprese di destinare la quota dello 0,30% dei contributi versati all’INPS (il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”) alla formazione dei propri dipendenti.
I datori di lavoro potranno infatti chiedere all’INPS/INPDAP di trasferire il contributo e aderire così ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali, che provvederà a finanziare le attività formative per i lavoratori delle imprese aderenti.
Costi
Aderire ai fondi NON RICHIEDE ULTERIORI SACRIFICI ECONOMICI DA PARTE DELLE AZIENDE dato che il Fondo scelto viene alimentato attraverso la quota dello 0,30% che è all'interno dell'1,61% (legge per l'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria), che GIÀ TUTTE LE AZIENDE VERSANO PER LEGGE all'INPS.Alle aziende che aderiscono ai Fondi, questi offrono la possibilità di organizzare, direttamente presso la propria sede, corsi di formazione rivolti ai dipendenti usufruendo di contributi a copertura dei costi.
Beneficiari
Micro, piccole , medie e grandi imprese che al momento della presentazione della domanda versino su uno dei fondi interprofessionali esistenti.Le aziende potranno formare i propri dipendenti che abbiano il seguente inquadramento:
Tempo determinato
Tempo Indeterminato
Par-time
In stato di crisi o con contratti di solidarietà
Apprendisti e cocopro a seconda dei fondi
Le aziende che vogliano aderire, revocare l'adesione o passare da un fondo all'altro, potranno farlo in qualunque momento dell'anno con decorrenza dal momento di espressa volontà, con il modello UNIEMENS e grazie alla "mobilità tra i fondi" le aziende avranno la possibilità di trasferire ad un nuovo fondo quanto accantonato sul vecchio.
Come aderire
L’impresa aderisce ai Fondi Paritetici Interprofessionali in modo volontario secondo criteri e modalità definiti dalla Circolare dell’INPS n. 71 del 2 aprile 2003.Nel caso in cui l´impresa decida di aderire ad un Fondo Interprofessionale il datore di lavoro dovrà utilizzare il modello di denuncia contributiva UNIEMENS (da utilizzare anche per le eventuali revoche dell´adesione); l’indicazione dovrà essere preceduta dalla dicitura “adesione Fondo” e dal codice relativo al Fondo prescelto, nell'apposita casella dovrà, altre sì, essere indicato il numero dei dipendenti per cui l´impresa versa il contributo integrativo di cui all'art. 25 comma 4 delle legge 845/78.
Come si svolge il nostro lavoro
- analisi aziendale: verifichiamo eventuale adesioni ai fondi ed eventuale capitale accantonato;
- analisi dei fabbisogni formativi dell’azienda: definiamo le necessità per tipologia di corsi, durata, numero allievi per corso, docenti (interni/esterni);
- selezione delle fonti di finanziamento disponibili (anche congiunte tra le varie opportunità di mercato) alla fine di ottenere il maggior valore in termini di efficacia e contributo;
- raccolta della documentazione: in base a quanto emerso nella fase preliminare, i nostri collaboratori, specializzati nella progettazione, svilupperanno un piano formativo su misura dell’azienda e un bilancio preventivo di spesa;
- presentazione del progetto all’Ente erogatore del contributo per l’approvazione, che avviene mediante graduatoria.
Per tutta la durata dell’attività formativa vi forniremo un supporto costante, fino alla liquidazione da parte del Fondo del saldo/intero contributo.
Circolari INPS
Disponiamo di una struttura operativa pronta ad affiancare le imprese per monitorare le opportunità offerte dai fondi, predisporre progetti finanziabili, elaborare e realizzare i propri piani formativi (aziendali, settoriali, territoriali e nazionali).
Per qualunque informazione o chiarimento siamo a vostra disposizione.
